Credito d’Imposta
Investimenti | 2025 |
CREDITO IMPOSTA 5.0 Investimenti in beni Strumentali nuovi materiali ed immateriali con efficienza energetica |
fino a 45% per investimenti fino a 10 mln fino a 15% per investimenti tra 10 e 50 mln |
CREDITO IMPOSTA Investimenti in Beni Strumentali nuovi materiali 4.0 |
20% fino a 2,5 mln 10% tra 2,5 e 10 mln 5% tra 10 e 20 mln |
Beni Materiali non 4.0 | Nessun Credito d’Imposta |
Beni Immateriali non 4.0 | Nessun Credito d’Imposta |
Credito d’imposta
Il Credito d’Imposta è un beneficio fiscale la cui percentuale di fruizione varia in base al tipo di bene acquistato:
- Beni Strumentali nuovi materiali ed immateriali con efficienza energetica: investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 e che consentano riduzione dei consumi pari ad almeno 3% dei consumi energetici della struttura produttiva oppure di almeno il 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
- Beni Strumentali nuovi Materiali 4.0: investimenti in beni strumentali nuovi (materiali) destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Approfitta delle agevolazioni
Come usufruirne?
Il Credito d’Imposta 5.0 può essere utilizzato per:
- Acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (allegati A e B 2016 – Legge
di Bilancio del 2017) - Impianti per autoproduzione energia da fonte rinnovabile
- Formazione del personale per transizione digitale ed ecologica
Le percentuali di contributo in credito d’imposta variano in funzione della percentuale di risparmio energetico raggiunto.
Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31/13/2025, con richiesta del contributo tramite portale GSE e fornendo certificazioni consumi energetici ex ante / ex post.
Utilizzabile in compensazione.
Il Credito d’Imposta 4.0 può essere utilizzato per:
- Acquisto di beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (allegato A/2016 – Legge di Bilancio del 2017)
Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31/12/2025, con consegna entro il 30/06/2026 a condizione che entro la data del 31/12/2025 sia avvenuto il pagamento 20% del costo di acquisizione.
Utilizzabile in compensazione e in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni.
Vantaggi rispetto alle precedenti agevolazioni fiscali
Il credito d’imposta ha un utilizzo più duttile rispetto alla variazione diminutiva, perché in assenza di reddito imponibile può essere usato anche per saldare altri debiti da versare con F24 (debiti previdenziali, IVA, IMU eccetera), mentre la variazione diminutiva generebbe una perdita che semplicemente potrebbe essere riportata a nuovo senza beneficio immediato.
Nei beni agevolabili dal “CREDITO D’IMPOSTA” rientrano tutti i sistemi di pesatura forniti da ABC Bilance.
Beni 4.0 e Software Weight-IT© e Weight-FAST©
Per poter accedere al credito d’imposta per i beni 4.0, l’azienda è tenuta a produrre un’autocertificazione in caso di investimento inferiore a €300.000, o una perizia tecnica in caso di investimento maggiore, attestanti che il bene possegga caratteristiche tecniche tali da includerlo tra i beni 4.0
ABC Bilance nel caso di acquisto del nostro software Weight-IT© e Weight-FAST© fornisce ai propri clienti l’autocertificazione attestante le caratteristice tecniche che includono il software Weight-IT© e Weight-FAST tra i beni 4.0.
Opere Murarie e Prodotti Accessori: possono essere inclusi nell’agevolazione?
Le piccole operare murarie necessarie per l’installazione di un macchinario possono anch’esse rientrare tra i costi agevolabili. Con “piccole opere murarie” si definiscono tutte quelle opere che non presentano una consistenza volumetrica apprezzabile e che quindi non assumono natura di “costruzioni” ai sensi della disciplina catastale. Cosi come le piccole operare murarie, anche tutti i costi dei prodotti accessori che costituiscono dotazione ordinaria del bene agevolabile possono assumere rilevanza agli effetti della disciplina agevolativa.
Cumulabilità con altre Agevolazioni
Un importante vantaggio per le imprese agricole è dato dalla possibilità di cumulo tra Psr e Credito di Imposta 4.0. Se ad esempio per un bene strumentale 4.0 si avrebbe diritto ad un credito d’imposta pari al 50% ma si è già usufruito di un contributo del 35% tramite il Programma Sviluppo Rurale si potrà usufruire di un ulteriore 15%.
Più generalmente il credito d’imposta non è considerato come un aiuto di Stato ed è quindi cumulabile con altri contributi provenienti da bandi, a condizione che la disciplina di quest’ultimi non escluda la possibilità di cumulo.
Il contributo è inoltre cumulabile con le agevolazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) la circolare di chiarimento circa la cumulabilità fornisce inoltre un esempio pratico: “Se una misura del PNRR finanzia il 40% del valore di un bene/progetto, la quota rimanente del 60% può essere finanziata attraverso altre fonti, purché si rispettino le disposizioni di cumulo di volta in volta applicabili e, complessivamente, non si superi il 100% del relativo costo. In quest’ultimo caso, parte dei costi sarebbero infatti finanziati due volte e tale fattispecie sarebbe riconducibile all’interno del cosiddetto “doppio finanziamento”, di cui è fatto sempre divieto”.
Focus sulle aziende agricole
I crediti d’imposta sopraelencati potranno finanziare anche gli investimenti delle imprese agricole, inclusi investimenti in Macchine Agricole in quanto compresi nell’articolo 57 del Dgls 285.
Con l’acquisto di macchinari per le attività agricole si avrà accesso all’agevolazione fiscale. I crediti d’imposta per gli agricoltori potranno essere utilizzati in compensazione tramite modello F24, a prescindere dal regime fiscale applicato per la determinazione del reddito d’impresa.
Nello specifico i beni materiali relativi all’ “Agricoltura 4.0” sono suddivisi in 3 gruppi:
- Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
- Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, compresi strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi (es. carrelli elevatori, sollevatori, carriponte, gru mobili, gru a portale);
- Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0
I sistemi di pesatura rientrano quindi sia nel primo gruppo che nel secondo gruppo e sono quindi agevolabili secondo il Piano Transizione 4.0.
Le agevolazioni del Piano Industria 4.0 sono inoltre cumulabili con il Psr (Piano di Sviluppo Rurale).
Fonte: ente normativo italiano UNI – UNI/PDR 91:2020, Ottobre 2019. Per maggiori informazioni è possibile scaricare il pdf sulla piattaforma UNI
N.B. La conformità normativa non si esaurisce con l’acquisto del bene, l’integrazione è un aspetto che deve curare il cliente. ABC Bilance si rende però disponibile a collaborare con i vostri tecnici di riferimento per effettuare l’interconnessione tra lo strumento ed il vostro software gestionale.
Vuoi saperne di più?
Vuoi capirne di più? Leggi QUI la Guida Definitiva al Piano dello Sviluppo Economico redatta dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo, inoltre, a consultare la Circolare riportata di seguito la cui fonte è “Confindustria Emilia Area Centro” aggiornata a marzo 2024, per ulteriori approfondimenti consigliamo di rivolgersi ai vostri consulenti specializzati, in quanto nessuna responsabilità riguardo la materia è in capo alla nostra azienda.